IMPIANTI GEOTERMICI

Un impianto geotermico assicura un ambiente domestico confortevole, piacevolmente caldo d'inverno e fresco d'estate. I sistemi geotermici utilizzano una tecnologia rispettosa dell'ambiente e vantaggiosa dal punto di vista economico.

Questa tipologia di impianto consente la produzione sia di acqua calda per il riscaldamento invernale e per gli usi sanitari, sia l'acqua fredda per raffrescare durante l'estate: questa peculiarità rende gli impianti geotermici un'alternativa ideale ai tradizionali impianti in quanto un solo sistema garantisce le stesse funzioni normalmente demandate a due diversi apparecchi (caldaie e condizionatori).

Un impianto geotermico, quindi, è in grado di riscaldare e di raffrescare un'abitazione senza l'ausilio di altri apparecchi e in questo caso si tratta di un impianto geotermico "monovalente". In ogni caso, questi sono impianti che si integrano perfettamente con altri generatori di calore ad alta efficienza.

Ma da cosa è composto un impianto geotermico? Gli elementi fondamentali sono 3:

  1. Sistema di captazione del calore. Questo sistema è composto da tubazioni in polietilene che fungono da scambiatori di calore sfruttando l'energia termica presente nel sottosuolo o nell'acqua. Tali tubature possono essere installate nel terreno sia in senso verticale a grandi profondità che in senso orizzontale a massimo 2 metri di profondità.
  2. Pompa di calore geotermica. Installata all'interno dell'abitazione (solitamente in garage o in cantina), la pompa di calore rappresenta il cuore dell'impianto. Infatti essa consente di trasferire il calore dal terreno o dall'acqua all'ambiente interno in fase di riscaldamento e di invertire il ciclo nella fase di raffrescamento.
  3. Sistema di accumulo e di distribuzione del calore e del fresco. Questi impianti sono adatti per lavorare con terminali idronici di riscaldamento/raffrescamento funzionanti a basse temperature come i ventilconvettori (fancoil). La presenza, infine, di un serbatoio ad accumulo per l'acqua calda risulta indispensabile per immagazzinare il calore che andrà poi distribuito nell'abitazione, sia per il riscaldamento che per l'acqua calda sanitaria (ACS), quando vi sarà richiesta.

Impianti geotermici

Ma quanto dura mediamente un impianto geotermico? La stima va fatta considerando principalmente le pompe di calore e le sonde geotermiche: una pompa di calore ha una vita utile di 10-15 anni mentre le sonde possono funzionare per molte decine d'anni (circa 80 anni).

Un impianto geotermico ha numerosi vantaggi. In primis si tratta di energia termica gratuita (se si esclude il consumo elettrico della pompa di calore), i costi di esercizio sono inferiori di circa il 60% rispetto a un sistema tradizionale, le emissioni di CO2 sono molto ridotte e gli interventi di manutenzione sono ridotti al minimo.

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