Guida per usufruire delle detrazioni fiscali

La legge di bilancio 2025 ha stabilito che l'agevolazione spetta anche per le spese sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027, fatta eccezione per quelle in cui sono stati sostituiti gli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili. Per le spese sostenute nel 2025, la detrazione sarà pari al 36% ed elevata al 50% in caso di abitazione principale, mentre negli anni 2026 e 2027 sarà pari al 30% ed elevata al 36% in caso di abitazione principale.

L’agevolazione fiscale per gli interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici, conosciuta come “ecobonus” ed introdotta dalla legge finanziaria 2007 (articolo 1, commi da 344 a 349, della legge 296/2006), è attualmente disciplinata dall'articolo 14 del decrteto legge 63/2013. Il beneficio consiste in una detrazione dall’IRPEF o dall’IRES da ripartire in 10 rate annuali di pari importo. La condizione indispensabile per fruirne è che gli interventi siano eseguiti su unità immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti, censiti o per i quali è stato chiesto l’accatastamento.

CONSIGLIO: queste nuove disposizioni rappresentano uno strumento fondamentale per migliorare l’efficienza energetica e il valore del proprio immobile, pertanto ShopClima consiglia di rivolgersi a un esperto fiscale o al proprio tecnico di fiducia per ottenere il massimo beneficio fiscale.

1. CHE COS'E'?
I contribuenti che eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti possono detrarre una parte delle spese sostenute per i lavori dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) o dall’imposta sul reddito delle società (IRES). In particolare, i titolari di reddito d’impresa possono fruire della detrazione solo con riferimento ai fabbricati strumentali utilizzati nell’esercizio dell’attività imprenditoriale.

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2. COME OTTENERE LA DETRAZIONE
Per ottenere la detrazione del 50% sull'acquisto di un climatizzatore senza ristrutturazione nel 2025, occorre effettuare un bonifico "parlante" che contenga la causale: "BONIFICO PER DETRAZIONE Fiscale Art. 16-bis del DPR 917/1986 – ACQUISTO CLIMATIZZATORE", il proprio codice fiscale, la partita IVA o il codice fiscale dell'impresa installatrice e il numero/data della fattura. 

Una volta effettuato il bonifico, entro 90 giorni dalla fine dei lavori di installazione è necessario inviare la comunicazione all'ENEA per l'efficienza energetica. Inoltre è indispensabile indicare e inserire le spese sostenute e la detrazione, nel modello 730 o nel modello dei Redditi PF, per usufruire del rimborso in 10 quote annuali.

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3. A CHI INTERESSA
L’agevolazione è rivolta a tutti i contribuenti, residenti e non residenti, che possiedono l’immobile oggetto di intervento. Oltre ai proprietari, possono fruire dell’agevolazione: i titolari di un diritto reale sull’immobile, i condòmini per gli interventi sulle parti comuni condominiali, gli inquilini e i comodatari. Inoltre, la detrazione può essere fruita dal familiare convivente con il possessore o il detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (coniuge, componente dell’unione civile, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado) e dal convivente more uxorio. La detrazione va ripartita in 10 rate annuali di pari importo.

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4. QUALI VANTAGGI
Per le spese relative agli interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici sostenute nel 2025, la detrazione spetta nella misura del 36% (elevata al 50% in caso di abitazione principale). Invece, per le spese degli anni 2026 e 2027 la detrazione è pari al 30% (in caso di abitazione principale, sale al 36%). La legge di Bilancio 2025, infatti, ha stabilito che l'agevolazione spetta anche per le spese sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027.  Dal 1° gennaio 2025 non sono invece detraibili le spese per sostituire gli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili.

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5. PER SAPERNE DI PIU'
Se si vogliono conoscere i passi da seguire per richiedere l'agevolazione è possibile consultare la scheda informativa sul sito dell'Agenzia delle Entrate.