IL GAS REFRIGERANTE R32

Il refrigerante R32 è un gas che risponde alle direttive europee in materia di riduzione dell'effetto serra, presentando un GWP (Potenziale di Riscaldamento Globale) inferiore al gas R410A e non danneggiando lo strato di ozono.

Il Global Warming Potential (GWP) è l'indice che rappresenta l'impatto che una sostanza può avere sull'effetto serra globale, indicativo delle tonnellate di CO2 equivalenti corrispondenti. Esso è un indice relativo che mette a confronto l'impatto di 1 Kg di refrigerante con 1 Kg di CO2 in 100 anni. Un altro parametro utilizzato spesso è l'Ozone Depletion Potential (ODP), ovvero il Potenziale di Riduzione dell'Ozono. Esso rappresenta l'indice della capacità nociva di un gas refrigerante nei confronti dello stato di ozono presente nella stratosfera. Il gas R32, così come il gas R410A, non danneggia in alcun modo lo stato di ozono se viene rilasciato in atmosfera e pertanto presenta un valore di ODP pari a 0.

Ma il gas R32 è anche sicuro?

Appartenendo alla categoria dei refrigeranti a bassa infiammabilità (classe 2L ISO 817) esso è sicuro per 3 semplici motivi:

1. il campo di infiammabilità è molto limitato;
2. non si accende facilmente (non è sufficiente uno switch dei comuni elettrodomestici per l'accensione);
3. presenta una bassa tossicità.

Applicando le opportune procedure durante l'installazione, la manutenzione ed il funzionamento, le unità che utilizzano il gas R32 non presentano rischi e pericoli. I vantaggi che derivano dall'utilizzo di questo refrigerante sono sostanzialmente cinque:

1. efficienza energetica elevata;
2. riduzione della quantità di gas refrigerante utilizzata;
3. impatto ambientale ridotto;
4. facilità di ricarica e recuperabilità in quanto gas puro;
5. bassa tossicità e infiammabilità.

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