COME SI DEFINISCE IL FABBISOGNO TERMICO

In commercio esistono climatizzatori di diversa potenza in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza. Generalmente quelli di piccola potenza, ovvero fino ai 5 kW, sono installati in stanze singole. La potenza è il dato fondamentale da valutare al momento dell'acquisto: ma come si stabilisce se una taglia risulta più performante dell'altra? Per definire la taglia più adatta alle specifiche esigenze è necessario conoscere l'ampiezza dei locali, la superficie finestrata e la loro esposizione.

Una macchina sottodimensionata potrebbe rivelarsi poco conveniente in quanto, per raggiungere la temperatura desiderata, sarà continuamente in funzione provocando un elevato consumo elettrico ed un più rapido deterioramento. Al contrario, una macchina sovradimensionata sarebbe incapace di deumidificare l'ambiente poichè raggiungerebbe la temperatura impostata in breve tempo, senza eliminare tutta l'umidità, con il risultato di percepire quella sgradevole sensazione di freddo umido sulla pelle.

Ma come si calcola la potenza necessaria?

Il calcolo qui descritto è solo un esempio generico ma indicativo del fabbisogno di "freddo" e di "caldo" dell'ambiente che volete climatizzare (in alternativa c'è il nostro dimensionatore termico). L'equazione per il calcolo della potenza termica o frigorifera (espressa in kW) necessaria per condizionare una stanza è la seguente: K x l1 x l2 x h = W. Nel dettaglio l1 e l2 rappresentano i lati della stanza, h rappresenta l'altezza mentre k è una costante, che può oscillare di uno, due o tre unità a seconda della dispersione termica della stanza. Questo coefficiente va considerato, generalmente, pari a 25 per il freddo e pari a 35 per il caldo. Il risultato ottenuto, seppure molto verosimile, va ritenuto come indicativo: è solo un installatore esperto che, dopo aver fatto un sopralluogo tecnico, può determinare il reale fabbisogno frigorifero o termico di un ambiente.

Che differenza c'è tra una costruzione ben isolata e una non isolata? Ecco 4 classificazioni di costruzioni:

- costruzione ben isolata (doppi muri, materiale isolante a soffitto, parete e pavimento, doppi vetri alle finestre, porte coibentate);
- Costruzione discretamente isolata (doppi muri, materiale isolante a soffitto, poche finestre con vetri singoli);
- costruzione poco isolata (muri semplici con parti vetrate e tetto non coibentato);
- costruzione non isolata (copertura in legno, lamiera o materiale plastico).

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